Posts written by FabrizioOrsoBianco

view post Posted: 3/4/2015, 11:20 Gesù lo zelota - Armonia Umanita'
The Gospel of Peter: from Jesus the Zealot to Jesus Christ

by Tom Rogers

An Ancient Revolutionary Idea

Per quasi due secoli, i teologi biblici e gli storici hanno cercato di "trovare" il Gesù storico dietro ai vangeli, con risultati minimi. Questa realtà storica può essere più strettamente afferrata abbracciando un modello rivoluzionario zelota.


Come ci hanno mostrato, il nostro esercizio dell'esaminare la settimana di Pasqua e la crocifissione, ogni dettaglio storico sui Vangeli deve essere esaminato con attenzione, confrontandolo con fonti esterne, per verificarne l'esattezza. Inoltre, dobbiamo affrontare centinaia di anni di censura da parte della chiesa e del Romano Impero, che ha ritenuto necessario sincretizzare la dottrina Cristianità con il paganesimo che lo circonda, in modo che la sua sopravvivenza potesse essere assicurata.


Tom Rogers is 40 years old, living in Chicago, Illinois with his wife and daughter. He collected bills from insurance companies for a living and taught history part-time. "When I grow up," he says, "I would like to teach history full time at the college level." He has a Master's Degree in History and a BA in Anthropology from Northern Illinois University in Dekalb, IL. He speaks Yiddish and German, reads and understands biblical Hebrew and Greek. Regarding the piece in this issue, he says, "I think it is time to take the historical Jesus out of the hands of the theologians and give him back to the common person.








http://rearview2010.blogspot.it/2010_07_01_archive.html



www.moshereiss.org/christianity/02_...2_tradition.htm

Edited by FabrizioOrsoBianco - 3/4/2015, 16:29
view post Posted: 20/2/2015, 18:31 Toé, floripondio, brugmansia suaveolens - Salute Amore Corpo Mente Spirito
www.nixipae.com/images/Galerias/plantas/toe.html


http://simplemente-plantas.blogspot.it/201...loripondio.html


http://es.wikipedia.org/wiki/Brugmansia_suaveolens


Coltivata nelle aiuole del villaggio Club Méditerranée. Specie originaria del Brasile orientale, che in campo orticolo è stata largamente impiegata nella produzione di ibridi da giardino, principalmente con B. arborea (L.) Lagerh., B. aurea Lagerh. e B. sanguinea (Ruiz & Pav.) D. Don
www.actaplantarum.org/floraitaliae/viewtopic.php?t=53375



www.mind-surf.net/drogas/floripondio.htm
view post Posted: 16/1/2015, 11:26 La Bibbia di Gerusalemme originale. Hebrew Univ. Bible Project HUBP - Armonia Umanita'

THE HEBREW UNIVERSITY BIBLE PROJECT (HUBP)

The Hebrew University of Jerusalem

> Escludendo tutte le modifiche e variazioni aportate nei secoli, migliaia,
è possibile risalire al contenuto originale della Bibbia. <
Questo è lo scopo imponente che l'Università di Gerusalemme si è prefissata di perseguire, in 200 anni.





IL PROGETTO BIBBIA DELL'UNIVERSITA' EBREA (HUBP)

I fondatori del HUBP (da destra a sinistra) : Prof. Shemariyahu Talmon, Prof. Moshe Goshen-Gottstein, Prof. Chaim Rabin, mentre leggono attentamente un facsimile del Codice di Aleppo, pubblicato da "the Bible Project" nel 1976.

Il Codice di Aleppo

Il Progetto Bibbia dell'Università Ebrea - il fiore all'occhiello dei progetti di ricerca dell'Istituto Mandel per gli Studi Ebraici dell'Università Ebrea - fu stabilito nel 1956 al fine di intraprendere un'indagine comprensiva sulla storia dello sviluppo testuale della Bibbia Ebrea e per produrre una grande edizione critica. Il progetto, iniziato dal compianto Prof. Moshe H. Goshen-Gottstein (Professore di Lingue Semitiche e Filologia Biblica), che insieme al compianto Prof. Chaim Rabin (Professore di Lungua Ebraica) e dal compianto Prof. Shemaryahu Talmon (Professore di Studi Biblici) costituirono il consiglio di redazione originario.



L'Intero Disegno

Il testo ebraico della Bibbia è stata tramandata in forma di manoscritto, con la massima cura da molte generazioni di copisti. Tuttavia, più indietro ripercorriamo la sua trasmissione nella storia, più variazioni si ritrovano nelle testimonianze del testo. Questa 'pluriformità' viene esposta più drammaticamente nei frammenti di rotoli biblici, risalenti agli ultimi secoli prima di Cristo e agli inizi dell'era dopo Cristo, che sono stati trovati nel deserto della Giudea (Qumran, Masada, etc.).
L'edizione del Progetto Bibbia comprende tutte le prove che nascono sul testo, elencando tutte le differenze nelle antiche traduzioni: le greche dei Settanta, quelle della Vulgata latina, dell'Aramaica dei Targumim e le siriache Peshiṭta. Elenca anche le varianti attestate nei rotoli del Mar Morto, le citazioni dei versetti biblici nella letteratura Rabbinica, e nei manoscritti Ebraici medievali, ed i commentari.

Il testo del Codice di Aleppo, insieme con la sua masora, la meticolosa registrazione delle varie letture da tutti i testimoni importanti, e le note filologiche accompagnatorie, chiarificano le letture elencate negli apparati, costituiscono l'edizione critica e più comprensiva della Bibbia Ebrea, riflettendo il frutto di anni di ricerca.

Edited by FabrizioOrsoBianco - 7/5/2015, 09:44
view post Posted: 15/1/2015, 12:57 Invasioni missionarie cristiane in America - Armonia Umanita'
ricerca:
misioneros cristianos en america latina

PRESENCIA DEL CRISTIANISMO EN AMÉRICA LATINA
www.imagineriareligiosa.es/presencia_cristianismo.htm
view post Posted: 14/1/2015, 01:44 Astinenza dal Sale, contatto con la Natura e i mondi Spirituali - Salute Amore Corpo Mente Spirito


Gli indigeni della foresta Amazzonica, riferiscono che gli animali non mangiano sale (cloruro di sodio), ed è per questo che sono in contatto con la Natura, con i mondi naturali, incluso ovviamente i relativi mondi Spirituali.


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Pablo Amaringo



Edited by FabrizioOrsoBianco - 14/1/2015, 02:01
view post Posted: 28/8/2014, 13:59 Alimentazione e Salute (Addio a Cancro Diabete Alzheimer ecc) The China Study T. Colin Campbell - Alimentazione Vegetale e Integrale
Bioscanner

Un metodo di diagnosi dei tumori, non invasivo ed immediato, progetto italiano!

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Edited by FabrizioOrsoBianco - 29/8/2015, 14:53
view post Posted: 27/8/2014, 13:25 Cefalea a grappolo Emicrania (mal di testa). Cause e cure naturali - Salute Amore Corpo Mente Spirito
I vostri corpi implorano Acqua
Dr. Batmanghelidj, M.D.





"Your Body's Many Cries For Water" Dr. Batmanghelidj, M.D. As a result of extensive research into the role of water in the body, Dr. B. believes that he has found chronic dehydration to be the cause of many conditions including asthma, allergies, arthritis, angina, migraine headaches, hypertension, raised cholesterol, chronic fatigue syndrome, multiple sclerosis, depression, and diabetes in the elderly.

According to Dr. Batmanghelidj, the body possesses many different thirst signals. A dry mouth is not a reliable indicator of your body's water needs. He describes a variety of more reliable ones, and helps you learn to understand when your body is calling for water. In this way, he claims you can prevent, treat, and cure a variety of conditions of ill health, at no cost, with what he calls nature's miracle medicine: Water. He explains how much water one needs to drink a day to stay healthy, and why tea, coffee, and sodas are not good substitutes for water.
view post Posted: 27/8/2014, 11:40 Cefalea a grappolo Emicrania (mal di testa). Cause e cure naturali - Salute Amore Corpo Mente Spirito


Le cause ..... Disidratazione






Soluzione ....

Bere acqua semplice non fredda, a basso residuo fisso, fuori dai pasti,
da 2 a 4 litri al giorno, secondo il peso corporeo


Corpo.Acqua Dr.F.Batmanghelidj. Acidita Angina Artrite Asma Diabete Colesterolo Ipertensione Colite


L'Acqua cura le emicranie . Eng
Water Cures Headaches

L'Acqua e la Salute . Discovery DSALUD (Spa)
El Agua y la Salud

Perchè ingerire poca Acqua è causa di tante malattie . Discovery DSALUD (Spa)
Por qué ingerir poca agua es causa de tantas enfermedades


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E' facile come bere un bicchier d'acqua !


Avete già sentito questa affermazione, vero? A quanto pare non è così facile bere. Altrimenti non avremmo una così diffusa carenza di Acqua nel corpo della maggior parte degli esseri umani, sopratutto gli occidentali , abituati a sapori intensi o forti, le cui papille gustative, nonchè il cervello abitudinario, respingono l'acqua come fosse una cosa disgustosa, insapore rispetto alle pietanze ultra saporite.

Il corpo umano è costituito per il 99% da molecole d'Acqua, come riferisce Emilio Del Giudice in una intervista.

Il 99% delle molecole del nostro corpo, sono Acqua!


E' un'affermazione potente, dato che noi siamo abituati a sentire gli esperti dire che noi siamo costituiti dal 70% di Acqua.... invece sapere che il 99% delle molecole nel nostro Corpo sono Acqua, ci farà porre la massima attenzione a questa notizia importantissima.

L'Acqua svolge moltissimi ruoli di capitale importanza nel corpo, altrimenti non sarebbe così abbondante !

L'Acqua acquisisce informazioni elettromagnetiche che mette a disposizione di quell'1% di molecole restanti nel corpo, al fine di orchestrare elettromagneticamente tutte le reazioni chimiche che avvengono costantemente nel corpo. Da ciò, si capisce l'importanza primaria dell'Acqua nel nostro corpo. Questa affermazione è reale ma, è anche l'inizio di una rivoluzione tutta da vivere, sulla quale fare molta ricerca e applicazioni.

Ecco la descrizione che Emilio Del Giudice fà, dell'esperimento di Luc Montagnier, qualcosa che sembra essere tratto da un film di fantascienza, Star Trek per tutti....

Roberto Germano: Seguendo anche lo schema con cui Montagnier illustra l’esperimento, ce lo puoi brevemente descrivere?
Emilio Del Giudice: Montagnier pone in una provetta in acqua delle sequenze di DNA batterico; e poi – molto importante – diluisce via via con acqua. Una bobina prende i segnali elettromagnetici provenienti dalla provetta. Prima cosa importante è il fatto che più si diluisce più aumentano i segnali elettromagnetici! Quindi è l’acqua a regolarne l’intensità. Quali frequenze? Lo stabilisce il DNA. Infatti, l’acqua può oscillare su un grande numero di frequenze, ma è il partner con cui l’acqua se la sta facendo in quel momento che stabilisce quali.

RG: Già questo è interessantissimo, e si capisce che Montagnier si è ispirato ai famosi esperimenti di Benveniste, che a suo tempo purtroppo furono incompresi.
EDG: Sì, infatti, Montagnier non ne fa mistero… Ma lui è andato oltre, e infatti la seconda parte dell’esperimento è quella più sconvolgente. Ebbene, cosa succede? Questi segnali vengono inviati ad un secondo recipiente con pura acqua distillata e, per evitare dubbi di contaminazione, la cosa è stata fatta anche per via telematica a centinaia di km di distanza.

RG: Che succede nel recipiente di acqua pura esposto a questi segnali?
EDG: Gli sperimentatori aggiungono a quell’acqua pura le sostanze necessarie alla strutturazione del DNA, adenina, timina, citosina e guanina, più i necessari catalizzatori, le polimerasi, ecc… e cosa succede? Dopo un certo numero di ore (circa 20 ore) compare fisicamente lo stesso tipo di DNA da cui era stato estratto il segnale!!!

Intervista completa:
L’acqua e gli organismi viventi: intervista a Emilio Del Giudice
Emilio Del Giudice ci racconta le proprietà dell'acqua biologica e descrive l'esperimento di Luc Montagnier sulla replicazione del DNA...

Roberto Germano - 05/08/2013

L’acqua e gli organismi viventi: intervista a Emilio Del Giudice

All’edizione 2011 del Convegno di apertura dell’evento interdisciplinare Le Connessioni Inattese. La Frontiera, L’Ignoto, L’Eresia, è stato presente il Prof. Emilio Del Giudice, medaglia Prigogine 2009, ormai famoso per i suoi studi in biofisica che, partendo dalla meccanica quantistica, hanno fatto luce sul fondamentale ruolo dell’acqua nella vita. Lo ha intervistato per noi Roberto Germano, uno dei padri de Le Connessioni Inattese.

Roberto Germano: Ciao Emilio, è sempre un piacere ed un onore riaverti qui a Napoli, nella tua città natale. Tu hai studiato, fin dagli anni ’80 del secolo scorso, il fondamentale ruolo dell’acqua nella vita, utilizzando gli strumenti della Fisica e dell’Elettrodinamica Quantistica in particolare. Cominciamo con una domanda base: cos’è l’acqua? Si è capito abbastanza di questo liquido così diffuso? È davvero un insieme di palline, di molecole di H2O, che stanno insieme caoticamente?
Emilio Del Giudice – Grazie a voi di avermi invitato! Quanti giorni ho per rispondere a questa semplice domanda?! Scherzi a parte, è semplice rendersi conto che l’acqua ha un ruolo fondamentale nella vita. Il nostro corpo, come numero di molecole, è costituito da circa il 99% da molecole d’acqua; soltanto il restante 1% è costituto da molecole diverse dall’acqua (proteine, DNA, ormoni, vitamine, ecc…). Ci si può chiedere come mai i biologi finora hanno studiato l’1% e trascurato il 99%. La ragione è che esiste il preconcetto secondo cui la dinamica biologica è governata dalla chimica, cioè dal fatto che questo 1% di molecole si incontra, fa reazioni chimiche, e l’insieme di tutte queste reazioni chimiche da luogo alla dinamica biologica. Siccome le molecole d’acqua non fanno reazioni chimiche, vengono trascurate, come se fossero gli spettatori della partita: allo stadio 22 persone giocano e 60 000 guardano…

Come superare questo preconcetto? Sarà di certo difficilissimo. Ad esempio, ci sono voluti secoli per cogliere l’esistenza della pressione atmosferica…
Il trucco sta nel farci una domanda ingenua. Spesso sono proprio le domande ingenue che danno origine alle grandi scoperte. Nella visione attuale, posto che siano le molecole diverse dall’acqua che danno origine alla dinamica vivente, come fanno queste molecole a riconoscersi, a trovarsi e ad incontrarsi? Infatti, nella dinamica biochimica non ci sono errori, non ci sono incontri che danno luogo a specie molecolari non volute. Mentre in un reattore chimico industriale ci sono incontri di ogni genere, per cui oltre al prodotto che si vuole si producono anche i rifiuti. Ma allora deve esistere una sorta di “governo” delle reazioni biochimiche, un qualche agente fisico che dice alle molecole dove devono andare e chi devono incontrare.

La domanda apparentemente sciocca, come quelle che fa il tenente Colombo, ci sta iniziando a far intuire qualcosa… Quindi, qual è questo agente?
Si può senz’altro candidare a questo ruolo il campo elettromagnetico. Infatti esiste un teorema che dice che quando un campo elettromagnetico occupa una certa regione di spazio ed oscilla ad una certa frequenza, è capace di attirare in quella regione molecole che oscillino alla stessa frequenza (o a frequenze molto simili). C’è quindi un meccanismo selettivo di richiamo.

Ma chi produce questo campo elettromagnetico?
Negli ultimi anni, la risposta a questa domanda ha fatto cogliere il ruolo fondamentale dell’acqua. Le molecole d’acqua sono capaci di avere un’attività collettiva, cioè in metafora: le molecole dell’acqua liquida non sono una folla di oggetti indipendenti, ma sono come un corpo di ballo, cioè danno luogo ad un ordine, non di tipo spaziale, come in un cristallo, ma “si muovono” in modo definito. Poiché i campi magnetici sono prodotti dalle oscillazioni delle cariche elettriche, un’oscillazione di un gran numero di molecole in fase da luogo appunto ad un campo elettromagnetico ben definito. Ecco l’origine del campo elettromagnetico, che si comporta da governatore; ed ecco quindi anche il ruolo per i 60 000 dello stadio i quali, facendo la “ola”, fanno sì che i calciatori giochino meglio…

Ma, andando fuor di metafora, ci vuoi accennare a quali sono le evidenze sperimentali che è proprio così che vanno le cose?
Luc Montagnier, ad esempio, ha recentemente ottenuto risultati interessantissimi. Come sai bene ne ha parlato, poco dopo averli ottenuti, anche a Le Connessioni Inattese a Napoli, due anni fa. Montagnier ha lunga dimestichezza con i virus e il DNA: è premio Nobel per la medicina proprio per queste sue competenza sperimentali.

Seguendo anche lo schema con cui Montagnier illustra l’esperimento, ce lo puoi brevemente descrivere?
Montagnier pone in una provetta in acqua delle sequenze di DNA batterico; e poi – molto importante – diluisce via via con acqua. Una bobina prende i segnali elettromagnetici provenienti dalla provetta. Prima cosa importante è il fatto che più si diluisce più aumentano i segnali elettromagnetici! Quindi è l’acqua a regolarne l’intensità. Quali frequenze? Lo stabilisce il DNA. Infatti, l’acqua può oscillare su un grande numero di frequenze, ma è il partner con cui l’acqua se la sta facendo in quel momento che stabilisce quali.

Già questo è interessantissimo, e si capisce che Montagnier si è ispirato ai famosi esperimenti di Benveniste, che a suo tempo purtroppo furono incompresi.
Sì, infatti, Montagnier non ne fa mistero… Ma lui è andato oltre, e infatti la seconda parte dell’esperimento è quella più sconvolgente. Ebbene, cosa succede? Questi segnali vengono inviati ad un secondo recipiente con pura acqua distillata e, per evitare dubbi di contaminazione, la cosa è stata fatta anche per via telematica a centinaia di km di distanza.

Che succede nel recipiente di acqua pura esposto a questi segnali?
Gli sperimentatori aggiungono a quell’acqua pura le sostanze necessarie alla strutturazione del DNA, adenina, timina, citosina e guanina, più i necessari catalizzatori, le polimerasi, ecc… e cosa succede? Dopo un certo numero di ore (circa 20 ore) compare fisicamente lo stesso tipo di DNA da cui era stato estratto il segnale!!!

Eccezionale! Quindi, capire l’acqua fresca… aiuta a risolvere il mistero della vita?!
Eh sì! Ma, non solo, capire queste cose potrà permettere di dare origine ad una nuova industria chimica non inquinante, che si ispiri al caso biologico, in cui le molecole interagiscono in maniera precisa tra di loro senza generare composti a caso, e cioè in maniera altamente efficiente, a basso consumo energetico, e senza generare rifiuti inquinanti… E credo che l’Effetto Ossidroelettrico che hai da poco sperimentalmente evidenziato in PROMETE, cioè l’estrazione di corrente elettrica dall’acqua, mediata dalle molecole di Ossigeno, possa essere un primo passo in questa direzione. Infatti, gli organismi viventi riescono proprio grazie all’acqua a trasformare energia di basso grado (calore, infrarossi) in energia di alto grado (energia elettrica, energia chimica), appunto con questo tipo di meccanismi ancora non molto chiari ai più…

Dacci una previsione sull’applicabilità diffusa di queste metodiche.
Dipenderà soltanto dall’entusiasmo con cui ci si applicherà. Così come gli antichi romani avevano già conoscenze che sono diventate operative solo 1.500 anni dopo… Dipende da meccanismi economico-sociali, non da motivi scientifici.

Un po’ come nel caso del cuscinetto a sfere, già disegnato da Leonardo Da Vinci nel 1500 e poi riscoperto solo agli inizi del 1900!
Sì! Però c’è una nota ottimistica con cui vorrei concludere, legata al fatto che questo tipo di ricerche non richiede affatto finanziamenti enormi. Il primo esperimento di Montagnier sopra descritto fu condotto in Camerun, e non a New York o a Parigi, le città in cui Montagnier normalmente vive. L’attuale mancanza di finanziamenti alla ricerca forse non ha effetti totalmente negativi, perché obbligherà i ricercatori a fare cose così intelligenti che si possano fare senza soldi….

Bibliografia
E. Collini, C. Y. Wong, K. E. Wilk, P. M. G. Curmi, P. Brumer, G. D. Scholes, “Coherently wired light-harvesting in photosynthetic marine algae at ambient temperature”, Nature 463, 644-647 (2010).
N. Marchettini, E. Del Giudice, V. L. Voeikov, E. Tiezzi
“Water: A medium where dissipative structures are produced by a coherent dynamics”,
J. Theo. Bio. 265, 511-516 (2010).
A. Kurcz, A. Capolupo, A. Beige, E. Del Giudice, G. Vitiello, “Energy concentration in composite quantum systems”, Phys. Rev. A 81, 063821 (2010).
E. Del Giudice, G. Vitiello, “Role of the electromagnetic field in the formation of domains in the process of symmetry-breaking phase transitions”, Phys. Rev. A 74, 22105 (2006).
E. Del Giudice, R. M. Pulselli, E. Tiezzi, “Thermodynamics of irreversibile processes and Quantum Field Theory: An interplay for the understanding of ecosystem dynamics”, Ecol. Model. 220, 1874-1879 (2009).
A. Tedeschi, “Is the living dynamics able to change the properties of water?”, International Journal of Design & Nature and Ecodynamics, 5(1), 60–67 (2010).
R. Germano et al., “Oxhydroelectric Effect: Electricity from Water by Twin Electrodes”, Key Engineering Materials, 495, 100-103 (2012).
R. Germano et al., “Oxhydroelectric Effect: oxygen mediated electron current extraction from water by twin electrodes”, Journal of Optoelectronics and Advanced Materials (in corso di pubblicazione).
L. Montagnier, J. Aissa, S. Ferris, J. Montagnier, C. Lavallée, “Electromagnetic Signals Are Produced by Aqueous Nanostructures Derived from Bacterial DNA Sequences”, Interdiscip. Sci. Comput. Life Sci., 1:81-90 (2009).
L. Montagnier , J. Aissa, E. Del Giudice, C. Lavallée, A. Tedeschi and G. Vitiello, “DNA , Waves and water”, “Journal of Physics: Conferences Series”, The proceedings of DICE 2010: Space, Time, Matter - Current Issues in Quantum Mechanics and Beyond, 2011 (in corso di pubblicazione).

Abbiamo intervistato Emilio Del Giudice
Fisico teorico. Ricercatore INFN a Milano, ora in pensione, è membro dell'International Institute of Biophysics di Neuss in Germania. Ha lavorato presso il MIT di Cambridge, USA e presso il Niels Bohr Institute di Copenhagen. I suoi interessi scientifici riguardano prevalentemente la teoria quantistica dei campi, e lo studio delle proprietà collettive della materia, per fare luce sulla natura della vita. E’ autore di numerosissimi articoli scientifici. E’ stato insignito della Prigogine Medal 2009.

Per approfondire
Metodo WHITE e HadoShiatsu
Il Prof.Emilio Del Giudice (INFN, Milano) è pubblicato online sul Journal of
Physics con il recente lavoro "The interplay of biomolecules and water at the origin of the active behavior of living organisms". Scritto insieme a Giuseppe Vitiello, fisico teorico (Univ. Salerno), Alberto Tedeschi, studioso delle dinamiche coerenti dell'acqua (metodo WHITE) e
Patrizia Stefanini, fisica che studia le dinamiche biofisiche dello shiatsu
(HadoShiatsu), il paper illustra il metodo WHITE che per permette di ottenere
acqua biologica supercoerente e la sua rilevanza sulla salute, la materia
vivente e gli ecosistemi e HadoShiatsu, una innovativa pratica della medicina
tradizionale cinese che utilizza principi della fisica quantistica.

Il download del paper è libero al seguente link:
L'interazione tra le molecole biologiche e l'acqua, all'origine del comportamento attivo degli organismi viventi



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L'interazione tra le molecole biologiche e l'acqua, all'origine del comportamento attivo degli organismi viventi . IOP Publishing

Luc Montagnier riabilita le ricerche di Benveniste . Scienza e Conoscenza

Il DNA tra fisica e biologia, onde elettromagnetiche dal DNA e Acqua . Univ. Milano Bicocca

Jacques Benveniste la memoria dell'acqua e la farmacologia Digitale

Trasferimento Farmacologico Frequenziale TFF. Il Codice Primo. Dott. Massimo Citro

Edited by FabrizioOrsoBianco - 27/8/2014, 18:03
view post Posted: 22/8/2014, 17:00 Trasferimento Farmacologico Frequenziale TFF. Il Codice Primo. Dott. Massimo Citro - Salute Amore Corpo Mente Spirito
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Cepus Dei
Un libro-denuncia che farà tremare la classe politica italiana, Svelando per la prima volta collusioni insospettabili

Dal coraggio di un medico e di un avvocato scaturisce un’inchiesta che per la prima volta svela i retroscena criminosi nel mondo dell’istruzione e non solo. Un inedito di scandali, corruzioni, intrighi, interessi economici, politici e finanziari, che dall’incostituzionale numero chiuso universitario hanno portato una casta di professori a mal-governare l’Italia. Mafie accademiche, poteri privati, ordini professionali, fondamentalismo cattolico e, sopra a tutti, i vertici occulti delle più potenti lobby transnazionali e i loro regimi oligarchici non votati da alcun popolo.

Un libro per comprendere come e perché qualcuno ha deciso d’impoverire e annientare l’Italia, prendendo le mosse dal colpo di stato nell’istruzione universitaria.
Un libro per dire NO e per cominciare a reagire.
Prefazione del Giudice Ferdinando Imposimato


Il libro-inchiesta di due coraggiosi ricercatori di verità: Massimo Citro, medico, e Michele Bonetti, avvocato, affronta uno dei temi più importanti e negletti della nostra democrazia malata; quello del degrado dell'Università a scapito di centinaia di migliaia di studenti e delle loro famiglie, oltre che delle istituzioni politiche e amministrative e della scuola..." Così il Giudice Ferdinando Imposimato apre la sua prefazione a Cepus Dei. Un libro per indignarsi, un libro per porre fine allo scempio del sapere e della consapevolezza dei Cittadini italiani. Dalla mercificazione delle cultura alle speculazioni delle Università italiane all’estero; Dalla grattachecca del rettore Frati de La Sapienza, ai test opportunamente errati; Dai ricorsi dell’udu, ai singoli casi di eroici studenti che hanno segnato con le loro gesta la Stagione dei Ricorsi; Dalla mafia che specula sui test di ammissione, all'Opus Dei e al fondamentalismo cattolico, che vuole riprendersi il controllo dell’istruzione... e tanto altro ancora...



Conferenza di presentazione del lavoro di inchiesta a Roma, 13 giugno 2014

1. Cepus Dei Roma 13 giugno 2014 (video integrale) 29:07 (Solo presentazione, più le parti 5 da 2:14, 3 da 9:04, 2 da 17:50)
2. Cepus Dei Intervento di Massimo Citro 7:44
3. Cepus Dei Intervento di Michele Bonetti 7:14
4. Cepus Dei Intervento di Massimo Citro Fuori onda consurato renderanno conto al paese in un maxi 3:37
5. Cepus Dei Intervento di Ferdinando Imposimato 13:06
6. Cepus Dei Intervento di Bruno Commini 5:25
7. Cepus Dei Intervento di Santi Delia 3:50
8. Cepus Dei Intervento di GIANLUCA SCUCCIMARRA 7:19
9. Cepus Dei Intervento di ALESSIO PORTOBELLO 4:58
10. Cepus Dei Intervento di GIANLUCA MARASCA 3:56
11. Cepus Dei Intervento di IBRA SHTEWE e AHMAD MANSUR 4:36
12. Cepus Dei Intervento di SILVIA ANTONELLIS 3:46
13. Cepus Dei Book Trailer 3:19

Edited by FabrizioOrsoBianco - 16/3/2016, 15:35
view post Posted: 8/8/2014, 09:34 Jacques Benveniste la memoria dell'acqua e la farmacologia Digitale - Salute Amore Corpo Mente Spirito

La Memoria dell'Acqua _ Les Aventuriers de l'impossible
Les Aventuriers de l'impossible / la mémoire de l'eau



Anche se era un grande ricercatore in immunologia e, pertanto, riconosciuto a livello internazionale per il suo lavoro, Jacques Benveniste ha subito un discredito altrettanto globale alla fine del 1980, quando pubblicò i risultati delle sue ricerche. Questi dimostravano che l'acqua tratteneva la "memoria" di una molecola che era stata immersa lì, anche dopo molti diluizioni ...
La prova degli effetti dell'omeopatia?

Dire che una molecola può rimanere attiva anche quando non è più presente fisicamente, ecco cosa ha profondamente urtato la comunità scientifica. E 'stato infatti quello di stabilire il principio che i cosiddetti trattamenti "omeopatici" erano davvero efficaci ... Quindi un giorno, un vero e proprio commando di "cacciatori di truffe" ha invaso il laboratorio di Benveniste, per assicurarsi del rigore del suo lavoro. Questa storia è incredibile, Jacques Pradel e Didier van Cauwelaert andranno a raccontarci la storia oggi. Invitati: Lawrence Benveniste, accademico e imprenditore, figlio di Jacques Benveniste, Segretario Generale della "Jacques Benveniste Research Association"; Luc Montagnier, un biologo e virologo. 2008 Premio Nobel per la sua scoperta, con Françoise Barré-Sinoussi del virus HIV.

Bien qu'il fût un très grand chercheur en immunologie et donc mondialement reconnu pour ses travaux, Jacques Benveniste a subi un discrédit tout aussi mondial à la fin des années 1980, lorsqu'il eut publié les résultats de ses recherches. Celles-ci démontraient que l'eau conservait la "mémoire" d'une molécule qui y avait été plongée même après de nombreuses dilutions...
Preuve de l’effet de l'homéopathie ?

Affirmer qu'une molécule peut rester active même quand elle n'est plus physiquement présente, voilà qui a profondément heurté la communauté scientifique. C'était en effet poser le principe que les traitements dits "homéopathiques" étaient bel et bien efficaces... Si bien qu'un véritable commando de "chasseurs de fraudeurs" a envahi un jour le laboratoire de Benveniste pour s'assurer de la rigueur de ses travaux. C'est cette histoire incroyable que Jacques Pradel et Didier van Cauwelaert nous racontent aujourd'hui.Invités : Laurent Benveniste, universitaire et entrepreneur, fils de Jacques Benveniste, secrétaire général de l’ « Association Jacques Benveniste pour la Recherche »; Luc Montagnier, biologiste et virologue. Prix Nobel 2008 pour sa découverte avec Françoise Barré-Sinoussi du virus VIH.
view post Posted: 25/7/2014, 17:55 Reazioni PiezoNucleari Fabio Cardone. Decadimento Scorie Radioattive (ex Fusione Fredda) - Scienze Tecnologiche d'Avanguardia

The Atom Unexplored

L'Atomo Inesplorato
International Scientific Conference
May 4th 2012 – Politecnico di Torino (Italy)

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Event Videos .. Relazioni singole in italiano – alta qualità

Alberto CARPINTERI – POLITECNICO DI TORINO, ISTITUTO NAZIONALE DI RICERCA METROLOGICA (traduzione simultanea in italiano)





Peter L. HAGELSTEIN – MASSACHUSETTS INSTITUTE OF TECHNOLOGY (traduzione simultanea in italiano)




Valerio CIAMPOLI (Francesco PIANTELLI) – NICHENERGY, CENTRO IMO ‐ UNIVERSITÀ DI SIENA (traduzione simultanea in italiano)

Giovanni CHERUBINI ‐ UNIVERSITÀ DI ROMA “LA SAPIENZA”, CENTRO RICERCHE RADIOATTIVITÀ CRR, ARPA LAZIO (traduzione simultanea in italiano)

Douglas BARTLETT ‐ EUROPEAN COMMISSION DG‐RTD, UNIT K5 ‐ ITER (traduzione simultanea in italiano)

Giovanni RICCO – UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI GENOVA, ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE (traduzione simultanea in italiano)

Marco E. RICOTTI ‐ POLITECNICO DI MILANO (traduzione simultanea in italiano)


vedere link per altri video:
Event Videos .. Relazioni singole in italiano – alta qualità
view post Posted: 16/7/2014, 09:34 AIDS Sindrome da Immunodeficienza Acquisita. HIV un virus che non esiste - Salute Amore Corpo Mente Spirito

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Plural-21



«El VIH/SIDA es un montaje». Lluís Botinas en Plural-21 (04-03-2009) from cc baxter on Vimeo.

Desmontar el SIDA. «El VIH/SIDA es un montaje». Lluís Botinas en Plural-21 (04-03-2009)


El SIDA no es una enfermedad a tratar sino un montaje made in USA a desmantelar. Comprender esto es la mejor terapia.

Lluís Botinas Montell es el principal responsable de la Asociación Plural-21, heredera de la antigua Asociación COBRA (Centro Oncológico y Biológico de Investigación Aplicada) Lluís se ha caracterizado a lo largo de su trayectoria por hacer suyas todas las explicaciones y soluciones bien fundadas a los diferentes problemas de salud, a pesar de sufrir dificultades en su aplicación debido a los intereses establecidos en cada materia, y ha ido ampliando su campo de difusión y conocimiento a los temas más críticos.

Preguntas para desmontar un invento "made in USA"

El SIDA no es una enfermedad a tratar sino un montaje made in USA a desmantelar. Comprender esto es la mejor terapia.

1.- En SIDA, ignorancia significa conocer tan sólo la versión oficial.

2.- En ‘VIH/SIDA’ se montó sobre un intencionado fraude científico perpetrado por el Dr. Gallo, quien inventó un ‘VIH’ ficticio y que ‘el VIH es la causa del SIDA’.

3.- En SIDA, la principal práctica de riesgo es hacerse los tests.

4.- Ninguno de los aspectos de la versión oficial del SIDA está científicamente demostrado. En particular, no hay transmisión de nada que no se transmitiese ya antes; el “recuento de T4” no indica “las defensas”, la “carga viral” no es carga viral alguna, y ni uno ni otra pronostican el camino que seguirá la persona etiquetada; y los cócteles son venenos tendencialmente mortales a medio plazo.

5.- Cómo se puede dar positivo a los tests-ruleta-rusa (lo cual no indica inmuno-deficiencia) y tener ‘enfermedades oportunistas’ hasta morir víctima de un ‘VIH’ fantasma que no hay prueba científica ni bio-lógica ni real alguna de que exista.

6.- El SIDA no es una enfermedad a tratar (ni con los venenos oficiales ni tampoco alternativamente) sino unas etiquetas a quemar y un invento a destruir.

7.- Cómo abordar –totalmente al margen de la historia y la histeria del SIDA- los problemas de salud reales que en algunos casos se puede tener.





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Desmontar el SIDA
Di Lluís Botinas
260 págs. ISBN 978-84-937871-4-1 . Versione Pdf


Sinopsis

Desmontar el SIDA es una compilación de 32 documentos (3 editoriales, 9 columnas y 20 capítulos) publicados en 1997 por Lluís Botinas i Montell en el periódico Diario 16 con intención de impulsar un debate, que no llegó a producirse, sobre la auténtica naturaleza del sida. El libro incluye también una introducción actualizadora de 30 páginas, en la que el autor aclara todos los datos que han podido quedar desfasados, así como las novedades más significativas acontecidas a lo largo de los casi 15 años transcurridos desde entonces. Con todo, cerca del 95% del contenido de los artículos de Diario 16 continúa en plena vigencia.

Esta obra nos desafía con un impactante mensaje: La versión oficial del sida como una enfermedad nueva causada por el virus VIH, carece de base científica. El sida real es un engranaje generado por la irresponsable y criminal actividad de la industria farmacéutica mundial y los CDC (Centers for Disease Control, Atlanta, Georgia). El análisis de este planteamiento nos obliga a revisar todo lo que creemos saber ¿Qué significa dar positivo en un test? ¿De qué mueren en realidad los etiquetados como “enfermos de sida”? ¿Cuál es la naturaleza y el efecto de los fármacos que se les suministra? ¿Qué es lo que está ocurriendo en África? ¿Cómo comenzó todo y cómo se llegó a esta situación?

Todos y cada uno de estos interrogantes traen consigo un efecto de olla a presión, destapando un mundo al revés en el que el sistema sanitario es el peor problema que afronta la salud pública, los medios de información contituyen la principal distorsión de nuestra comunicación social, y las autoridades académicas y centros educativos representan uno de los más graves obstáculos al desarrollo del conocimiento. Por ello las claves y referencias documentales que nos ofrece Lluís Botinas invitan y abren la puerta a una profunda investigación personal que sólo lector puede, según su consciencia, completar. Está en su mano ahondar y cotejar por sí mismo la información en un proceso tras el que, quizás, no vuelva a ver el mundo nunca más con los mismos ojos.

—> Véase también:

Reseña de Desmontar el SIDA por Félix Rodrigo Mora.
view post Posted: 14/7/2014, 13:12 La Mente è più Forte dei Geni. DNA Credenze Epigenetica Evoluzione. Bruce Lipton - Salute Amore Corpo Mente Spirito




L'Effetto Luna di Miele

Bruce Lipton

Scopri il segreto per mantenere viva la tua relazione di coppia

Ripensate alla storia d’amore più spettacolare della vostra vita,
la Numero Uno, quella che ha sconvolto la vostra esistenza.

Si è trattato perlopiù di un periodo di sincera beatitudine, florida salute e abbondante energia. La vita era così bella che non vedevate l’ora di saltare fuori dal letto la mattina per sperimentare ancora il Paradiso in Terra.

Era l'Effetto Luna di Miele, destinato a durare in Eterno.

Ma, sfortunatamente, per la maggior parte delle persone l’Effetto Luna di Miele è di breve durata. Immaginatevi come sarebbe la vostra vita se poteste far durare l’Effetto Luna di Miele per tutta la vita.

Bruce H. Lipton, autore del bestseller La Biologia delle Credenze, spiega come L’Effetto Luna di Miele non sia un caso né una coincidenza, bensì una creazione personale. Questo libro rivela come manifestiamo l'Effetto Luna di Miele, e le ragioni per cui lo perdiamo.

Attraverso tale conoscenza i lettori diventeranno capaci di ricreare l’esperienza della luna di miele, questa volta in modo da assicurare una relazione stile “e vissero per sempre felici e contenti”, che farebbe la gioia di un produttore hollywoodiano.

Con autorità, eloquenza, e in uno stile di facile lettura, Lipton parla dell’influenza della fisica quantistica (le buone vibrazioni), della biochimica (i filtri d’amore) e della psicologia (la mente conscia e la mente subconscia) nel creare e nel mantenere le relazione amorose interessanti e vivaci.

Chi non vorrebbe ricreare il Paradiso sulla Terra?

Crea e mantieni vive le tue relazioni con Fisica Quantistica, Biochimica e Psicologia

“L’Effetto Luna di Miele:
uno stato di beatitudine, passione, energia e salute derivante da un immenso amore.

La tua vita è così meravigliosa che non vedi l’ora di alzarti
per iniziare una nuova giornata e ringraziare l’universo perché sei vivo.”


l-effetto-luna-di-miele-libro-65779-1
view post Posted: 11/7/2014, 16:24 Duplicazione del DNA dalla Memoria dell'Acqua. Luc Montagnier, Jacques Benveniste - Scienze Tecnologiche d'Avanguardia

Segnali 'Omeopatici' dal DNA

Homeopathic' Signals from DNA ISIS Report 31/08/2010



Il premio Nobel che ha scoperto il virus HIV, presenta i risultati controversi, ma ben documentati, che segnali elettromagnetici possono essere rilevati da soluzioni altamente diluite di DNA. Dr. Mae-Wan Ho

Una versione illustrata e riferenziata di questo documento è pubblicato sul sito internet dei membri ISIS e può essere scaricata qui

"Luc Montagnier, il virologo francese che ha vinto il premio Nobel nel 2008 per il collegamento HIV con AIDS, la settimana scorsa ha fatto affermazioni controverse, che dicono che soluzioni altamente diluite di virus e batteri nocivi, emettono onde radio a bassa frequenza, presumibilmente da nanostrutture acquose formate intorno ai patogeni. Affermazioni simili sono state fatte per i rimedi omeopatici. "New Scientist [1]

Latest round of attack on homeopathy

Homeopathy has been subject to periodic attacks from the mainstream medical and scientific community aided and abetted by uninformed journalist in the mainstream press eager to create a good impression with the scientific establishment.

The latest round was initiated by a damning report from the UK Parliament Science and Technology Committee released in February 2010, Evidence Check 2: Homeopathy [2], which concludes that the existing scientific literature shows no evidence that that homeopathy is efficacious beyond the placebo effect, and that “explanations for why homeopathy would work are scientifically implausible.” Therefore, the National Health Service should stop funding homeopathy and the Medicines and Healthcare products Regulatory Agency should not allow homeopathic product labels to make medical claims without evidence of efficacy.

In July, the British Medical Association passed a resolution to stop homeopathy being made available on the National Health Service (NHS), and to have all homeopathic remedies to be placed in a special area marked ‘Placebos’ in health shops and pharmacies. However, the UK government is not taking action to ban homeopathy from the NHS [3], which has funded homeopathy from its inception in 1948. So homeopathy is safe, at least for now.

Lack of plausible explanation the major hurdle in gaining public acceptance

The most difficult hurdle in getting general acceptance for homeopathy is without doubt the lack of an explanation, based on contemporary science, on why it would work. In my view, that is more important than getting double-blind, placebo-controlled data on efficacy. Such an explanation is beginning to emerge, and Luc Montagnier’s research team may have provided some key observations.

The Nobel Laureate has entered the fray, bravely picking up on work done by his fellow countryman, the recently deceased immunologist Jacques Benveniste, who became the centre of a major international controversy in 1988, when Benveniste and his research team published a paper in the journal Nature describing the apparent homeopathic action of very high dilutions of anti-IgE antibody on the human blood cells basophils. As condition for publishing the paper, the then journal editor John Maddox organised and subjected Benveniste and his team to a farcical and damaging public trial [4] that included illusionist and well-known sceptic James Randi and fraud expert Walter Stewart .

Montagnier’s recent work, summarily dismissed in the New Scientist [1] and elsewhere, has been published in two papers in 2009, and the evidence presented is clear and informative.

“A novel property of DNA”

The first paper reports the capacity of some bacterial DNA sequences to induce electromagnetic waves at high dilutions in water [5], and appears to be a “resonance phenomenon” triggered by the ambient electromagnetic background of very low frequency waves. Interestingly, genomic DNA of most pathogenic bacteria contain sequences that are able to generate such signals, suggesting that highly sensitive detection system might be developed for chronic bacterial infections in human and animal diseases. The second paper follows up this suggestion, showing that it is indeed possible to detect the presence of HIV DNA even when the RNA of the virus has disappeared from the blood of people infected with HIV and undergoing antiviral therapy (see [6] Electromagnetic Signals from HIV, Prospects for a Science of Homeopathy, SiS 48).

Montagnier and his colleague Claude Lavallee initially observed that filtering a culture supernatant of human lymphocytes infected with the bacterium Mycoplasma pirum (about 300 nm in diameter) through filters with pore size of 100 nm or 20 nm gave apparently sterile fluid. However, the sterile fluid was able to regenerate the original mycoplasma when incubated with a mycoplasma-negative culture of human lymphocytes within 2 to 3 weeks. Similarly, filtering an infective fraction of HIV particles (120 nm) through 20 nm filter failed to retain the infective agent.

Furthermore, the infectious filtrate produced electromagnetic waves of low frequency in a reproducible manner after appropriate dilutions in water. They suspected a “resonance phenomenon” depending on excitation by the ambient electromagnetic fields such as the 50/60 Hz signals from the mains. The infectious signal appeared associated with “polymeric nanostructures of defined size” present in the diluted filtrate. The supernatant of uninfected eukaryotic cells used as controls did not have those infectious effects.

EM signals associated with nanostructures

Given the initial clues, the researcher team set out to investigate the phenomenon more thoroughly, to characterize the electromagnetic (EM) signals and the nanostructures produced by the purified bacteria.

In addition to M. pirum, they looked at E. coli. The supernatants of deliberately infected human lymphocytes containing 106 or 107 infectious units per ml were filtered twice first through 450 nm Millipore filters to remove debris, and then 100 or 20 nm filters to remove mycoplasma cells. The filtrates were confirmed sterile by incubation for several weeks in enriched growth medium. Repeated search for traces of mycoplasma DNA by polymerase chain reactions (PCR) was also consistently negative.

However, when the filtrates were incubated for two weeks or three weeks with a culture of human activated T lymphocytes, the mycoplasma was recovered in the medium with all its original characteristics.

The filtrates were analysed just after filtration for production of EM waves of low frequency. For this purpose, a devise previously designed by Benveniste and Coll was used for the detection of signals produced (see Figure 1).

Figure 1 Detecting EM signals with Benveniste and Coll’s device

The filtrates were serially diluted 1 in 10, after each dilution, the tube is tightly stopped and strongly agitated on a Vortex apparatus for 15 seconds. This step, which is equivalent to homeopathic ‘succussion’, has been found critical for the generation of signals.

After all dilutions have been made (15 to 20), the stopped tubes were read one by one on an electromagnetic coil (copper wire on a bobbin, impedance 300 Ohms), connected to a Sound Blaster Card, itself connected to a laptop computer powered by its 12 volt battery. Each emission is recorded twice for 6 seconds, amplified 500 times and processed with different softwares to visualise the signals on the computer screen. The main harmonics of the complex signals were analysed by softwares for Fourier transformations. In each experiment, the internal noise generated by the different pieces of the reading system was first recorded (coil alone, coil with a tube filled with ordinary water). Fourier analysis shows that the noise was predominantly very low frequencies probably generated at least in part by the 50/60 Hz ambient electric current. Using the 12 volt battery to power the computer reduced the noise, but did not abolish it altogether; as the noise was found to be necessary for the induction of the resonance signals from the specific nanostructure.

EM signals did not decrease with dilution

When the EM signals from serial dilutions of the M. pirum filtrate were recorded, the first obvious change was an increase in the overall amplitude of the signals at certain dilutions over the background noise, and also higher frequencies. This change was abolished if the tube analysed was placed inside a box shielded with sheets of copper and mumetal, which also shields static magnetic field as well as low frequency EM fields.

Fourier analysis of the M. pirum signals confirmed a shift towards higher frequencies close to 1 000 Hz and multiples thereof. The profiles were identical and highly reproducible for all the dilutions showing an increase in amplitude.

The first low dilutions were usually negative, showing the background noise only, positive signals were typically obtained at dilutions ranging from 10-5 to 10-8 up to 10-12, at which the signal was greatest before it became negative at 10-13.

The positive dilutions varied according to the type of filtration; the 20 nm filtrate being generally positive at dilutions higher than those of the 100 nm. The original unfiltered suspension was negative at all dilutions, a phenomenon observed for all the microorganisms studied.

The 20 nm filtrate was centrifuged through a density gradient to separate components with different densities that were tested for electromagnetic emissions. The emitting structures were distributed in a large range of densities from 1.15 to 1.25 gm per ml.

In the experiment with E. coli, supernatants of cultures containing 109 units/ml were used. No signal appeared after filtration through 20nm filters, suggesting that the structures associated with the signals were retained by those filtered, and therefore had a size greater than 20 nm and lower than 100 nm.

The final filtrate was sterile. Signal producing dilutions again range form 10-8 to 10-11, with profiles on Fourier transformation similar to, yet distinct from those of M. Pirum. In one experiment, some very high dilutions were found to be positive, ranging from 10-9 to 10-18.

In contrast, the unfiltered supernatant did not show any signal above background up to 10-38 dilution. This suggests that the low dilutions are self-inhibitory, probably by interference of the multiple sources emitting in the same wave length, slightly out of phase, like radio jamming. Alternatively, the abundance of nanostructures can form a gel in water and therefore inhibited from vibrating (more later).

EM signal can be transferred

The researchers wondered whether or not it was possible to generate new signal-emitting structures from tube to tube by wave-transfer. The answer was yes.

A donor tube of a low “silent” dilution of E. coli (10-3) was placed side by side close to a receiver tube of the positive “loud” highest dilution of the same preparation (10-9). Both tubes were placed together in a mumetal box for 24 hours at room temperature, so the tubes were not exposed to external electromagnetic noise and only exposed to the signals generated by the structures present in the tubes themselves. When tested after that, the donor tube was still silent, and the receiver tube too, became silent.

But when further dilutions were made from the receiver tube, they became positive again. These results suggest that the receiver tube was made silent by the formation of an excess of new nanostructures, which could emit signals again upon further dilution. The effect was suppressed by putting a sheet of mumetal between the two tubes during the 24 h contact period, pointing to a role of low frequency waves in the phenomenon.

EM signals from all pathogenic bacteria

Emission of similar EM signals was found with other bacteria such as Streptococcus B, Staphylococcus aueus, Pseudomonas aerogniosa, Proteus mirabilis, Bacillus subtilis, Salmonella, Clostridium perfringens, all in the same range of dilutions as for E. coli, and only after filtrating at 100 nm, not 20 nm. Importantly, the transfer effect between the two tubes, one silent, one loud, was only observed if both contained dilutions of the same bacterial species. These results indicate that the signal transfer is species-specific.

Does the signal depend on the initial number of cells? To investigate that, a stationary culture of E. coli was counted and adjusted to 109 cells/ml and serially dilution 1 in 100 down to 1 cell/ml. Each dilution was filtered through 100 nm, then analyzed for signal emission. Surprisingly, the range of positive dilutions were not strictly dependent on the initial concentration of E. coli cells, being roughly the same from 109 down to 10 cells, suggesting that the same final number of nanostructures was reached at all concentrations.

Was the effect dependent on the operator? No. Two operators measuring independently the same dilutions of E. coli produced exactly the same results. The results were also independent of the order in which the samples were read, whether in descending dilutions from the lowest to the highest or vice versa. And even in random order. That was achieved by letting another lab worker place the diluted samples in random order, the labels being unknown to the person reading the samples. Again the same results were obtained, provided each tube was well separated from the others to avoid cross-talk between them. Finally, the results were independent of the reading site. They were the same in France (Paris), Canada (Montreal) and Cameroun (Yaoundé), even though the background noise at each place was distinct. The positive signal is always clearly differentiated by the same higher frequency peaks.

A non-exhaustive survey of the bacterial species displaying EM signals suggests that most of the bacteria pathogenic for humans are in this category. In contrast, probiotic non-pathogenic bacteria such as Lactobacillus and their DNA are negative for EM signal emission.
What is the nature of the EM signal emitting nanostructures?

The nanostructures were not destroyed by treatments with enzymes that destroy RNA, DNA or protein (RNAse A, DNAse 1, proteinase K); only by heating at 70 ˚C for 30 minutes, or freezing for 1 hour at -20 ˚C or -60 ˚C. Treatment with lithium cations, known to affect H-bonding of water molecules, reduced the intensity of the signals, while the range of the positive dilution remained unchanged.
EM signals traced to specific pathogenic DNA sequences

In preliminary experiments, the researchers found that treating a suspension of E. coli with formaldehyde, which killed the bacteria, did not alter the capacity to induce the EM signals. This treatment denatured the surface proteins of the bacteria but did not change their genetic material - the double-helical DNA - and suggests that the source of the signals may be the DNA itself.

Indeed, DNA extracted from the bacterial suspension by the usual method, after filtering and appropriate dilutions in water, was able to emit EM signals similar to those produced by intact bacteria under the same conditions. DNAse treatment of the extracted DNA solution abolishes its capacity to emit signals, so long as the nanostructures previously induced by the DNA are destroyed.

The same as for the intact microorganisms, the isolated DNA must be filtered before the EM signals can be detected in the diluted solutions. This suggested to the researchers that filtering is necessary to break up a “network of nanostructures organized in a gel at high concentrations in water,” allowing them to be dispersed in further dilutions. One complication is that the filtration through 100 nm pore size filter did not retain the DNA. The dilutions positive the EMS were in the same range as those for the intact bacteria, generally between 10-7 to 10-13.

At the high dilution of 10-13, calculations indicate that there is no DNA molecule larger than 105 Da in the solution; making it unlikely that the EM signals are produced directly by the DNA itself, but rather by the “self-sustained nanostructures induced by the DNA.” Generally, all the bacterial species shown to be positive for EM signals yielded also DNA preparations positive for EM signals, and they were all pathogens.

In the case of E. coli, some non-pathogenic strains used for gene cloning were negative. This suggests that only some sequences of DNA are the source of the EMS.

The signal is linked to the ability of the bacteria to cause diseases, which in turn depends on the capacity of the microorganism to bind to eukaryotic cells. They looked in M. prium DNA, where a single gene – adhesion coding for a 126 kDa protein – is responsible for the adhesion of the mycoplasma to human cells. The gene was cloned previously in Montagnier’s laboratory, and they had it as two fragments: 1.5 kbp N terminal part and 5 kbp C terminal part of the protein in two different plasmids. The two plasmids containing the fragments were amplified in the E. coli strain that did not produce EM signals.

But when the E.coli strain (XL1blue) was transformed with either plasmids carrying an adhesion gene fragment, EM signals were produced.

The two adhesion DNA fragments were then cut out by specific restriction enzymes and isolated by agarose electrophoresis. Each DNA fragment was able to induce the EM signal. To confirm the result, they purified a large fraction of the adhesion DNA from the whole mycoplasma genome using specific primers and amplication by PCR, and found that this fragment induced EM signals.

The researchers have discovered a novel property of DNA, the capacity of some sequences to emit electromagnetic waves in resonance after excitation by the ambient electromagnetic background. They speculated that all DNA may be capable of emitting EM signals, but “in our conditions of detection, it seems to be associated with only certain bacterial sequences.”

They detected similar EM signals in the plasma and in DNA extracted from the plasma of patients suffering from Alzheimer, Parkinson disease, multiple sclerosis, and rheumatoid arthritis, suggesting that bacterial infections are present in those diseases. They require 20 nM filtrations suggesting that the nanostructures produced are smaller than those produced b y bacterial DNA.

Moreover, EM signals can be detected also from RNA viruses, such as HIV, influenza virus A, Hepatitis C virus, In patients infected with HIV, EM signals can be detected mostly in patients treated by antiretroviral therapy and having a very low viral load in their plasma. Such nanostructures persisting in the plasma may contribute to the viral reservoir which escapes the antiviral treatment, assuming that they carry genetic information of the virus.

It is known from the very early X-ray diffraction studies of DNA that water molecules are tightly associated with the double helix, and DNA in water solution forms gels associating a large number of water molecules.

The capacity of diluted solutions to emit EMS after they have been isolated in mumetal boxes last up to 48 hours, indicating the relative stability of the nanostructures.

What exactly are these nanostructures and why do they emit electromagnetic waves? Mantagnier and his team are not very explicit on this. But we shall examine this more carefully at the end of the next article in this series [6].
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