Terreno Biologico. Equilibrio Alcalino Acido PH. Bioelettronica di Louis Claude Vincent

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view post Posted on 10/12/2005, 09:42
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Luz Pinon Blanco

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Dieta Alcalinizzante. Acidosi tissutale. Corpo piu' Alcalino, corpo piu' Sano




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Louis Claude Vincent


Un certo Louis Claude Vincent e' il responsabile delle scoperte circa il terreno biologico negli esseri viventi ...
In poche parole, Vincent ha scoperto e misurato alcuni parametri delle sostanze biologiche, specie umane, come il PH o acidita - basicita', l' rH2 ossidazione - riduzione, r resistenza elettrica.

Dopo tanta sperimentazione ed osservazione clinica, Vincent pote' constatare che alcuni di valori del PH combinati all'rH ed "r", erano sempre associati ad alcune malattie. Quindi e' stato facile disegnare un grafico che potesse' servire come riscontro dopo aver misurato i valori in questione. Se i valori rientrano nelle aree di malattia, sicuramente avete una forte probabilita' di portare il vostro corpo verso quella malattia, se gia' non e' presente :

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OIRF. The German Biological Medicine Resource
Schema generale del Terreno Biologico e localizzazione delle zone di sanita' o di malattia

Bioelettronica di Vincent - BTA


www.analyticalsci.com/science/PH%20...s/1pH_Paper.htm
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Questo e' un misuratore a cartina di facile reperibilita', nelle farmacie fornite si puo' chiedere un rotolo di indicatore universale per misurare il PH. Naturalmente bisognerebbe misurare anche il rH2 ed r ... ma per questo e' meglio andare da un medico che pratica queste misurazioni "naturopata" o simili.

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Qui c'e' il capo di normalita' o salute del terreno espresso attraverso i valori max e min dei vari indicatori, per il corpo si misura il Sangue, Saliva, Urina.
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http://biomedx.com/bioterrain/page4.html
www.terrainmed.com/
www.oralchelation.com/technical/fre...reeradical3.htm
http://biomedx.com/bioterrain/page5.html

Analisi del terreno biologico :
Biological terrain research station
Stazione per la ricerca del terreno biologico

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Bioelettronica di Vincent - BTA
La Bioelettronica di Vincent è la scienza che analizza, tramite un'apposita apparecchiatura, 3 fondamentali parametri elettronici (pH, rh2, resistività) di qualsiasi soluzione liquida; nel caso dell'uomo essa analizza i liquidi corporei, ossia sangue, urina e saliva.
Tali liquidi forniscono preziosissime informazioni sullo stato di salute del nostro "terreno biologico" e, di conseguenza, sulla salute generale dell'organismo...





Il Test BTA (Biological Terrain Assessment), è lo strumento che permette la valutazione del terreno biologico e che fornisce le misurazioni accurate di cui abbiamo bisogno.

Come detto, i parametri analizzati in sangue, urina e saliva sono il pH o fattore magnetico, l’rH2 o fattore elettrico (ossido-riduzione), e il rò o fattore dielettrico (resistività).

Il concetto di "terreno biologico” ha solide ed antiche basi, ma il passo decisivo, moderno e scientifico, si fonda sulla ricerca svolta, alcuni decenni or sono, dal prof. Louis Claude Vincent, incaricato dal governo francese di spiegare le variazioni d’incidenza dei tumori nelle diverse zone del proprio paese.

I suoi studi dimostrarono che esisteva una precisa relazione tra malattia e qualità del rifornimento idrico : infatti, nelle città a minor incidenza di tumori, le acque avevano caratteristiche fisico-chimiche completamente opposte a quelle delle città a maggior incidenza di malattia.

In particolare, nelle prime, il pH e l'rH2 erano più bassi e il rò più elevato, mentre nelle città con maggiore incidenza tumorale i 3 parametri erano esattamente rovesciati.

Detto in termini più semplici, le acque "sane" erano più "acidule", meno ossidate e a residuo fisso basso, cioè più leggere ; al contrario, le acque delle città in cui la mortalità per cancro era più elevata erano più alcaline, più ossidate e più pesanti.

A partire da questa constatazione, il prof. Vincent mise a punto un’apparecchiatura, denominata “BEV” (bioelettronica di Vincent), capace di analizzare i 3 parametri anche in alcuni liquidi organici, e precisamente sangue, urina e saliva, al fine di valutare se quelle stesse variazioni fossero riscontrabili anche nell'uomo.

Con questa apparecchiatura si passò, infatti, a misurare i 3 parametri sia nei soggetti sani che nei soggetti malati.

Furono analizzati innanzitutto soggetti sani, cioè giovani militari e sportivi, e furono individuati i valori della perfetta salute (riportati nella tabella).

Successivamente, gli stessi parametri furono misurati in soggetti malati, e si vide che i valori variavano esattamente come ci si sarebbe aspettato : infatti, il sangue dei soggetti malati risultava più alcalino, più ossidato e con una resistività più bassa, esattamente come le acque delle città a maggior incidenza di malattia.

Una scoperta sensazionale, non c'è dubbio, tanto è vero che al prof. Vincent fu data la più alta onorificenza prevista dalla nazione francese.

Il problema è che questa scoperta, ancora oggi, a distanza di 40-50 anni, è conosciuta da pochissime persone e, dunque, si perde la possibilità di fare un vero salto in avanti per ciò che riguarda la salute delle persone.

Probabilmente non c'è interesse da parte delle case farmaceutiche, forse perchè la stragrande maggioranza delle medicine "altera il terreno organico".

E' un vero peccato che chi conosce questi straordinari concetti medici non abbia la possibilità di portarli avanti, mentre chi ne avrebbe la possibilità ha tutto l'interesse a far finta di nulla.

Eppure le implicazioni derivanti dalla bioelettronica sono infinite, dalla salute dell'uomo, fino all'agricoltura : basti pensare solo a questo altro dato scoperto da Vincent.

Egli, misurando il "microvattaggio" nel sangue e nelle urine di soggetti sani e malati, si accorse che i sani avevano "un'elettricità" nelle urine pari al doppio di quella misurabile nel sangue.
Al contrario, nelle persone malate, il sangue era "più carico di elettricità", rispetto alle orine.

Altra scoperta straordinaria, che dimostra come chi è malato abbia una certa difficoltà a "scaricare elettricità" e che, dal punto di vista biofisico, il tumore sia in realtà "un'esplosione elettomagnetica localizzata", in grado, tra l'altro, di "nutrirsi dell'energia" che il corpo non è in grado di scaricare.

E' bene far notare che la bioelettronica partì con lo studio delle acque in relazione ai tumori, ma successivamente si è visto che tutta la salute dell'uomo è regolata da quei parametri, in particolare le malattie cronico-degenerative e le malattie cardiovascolari.

La bioelettronica di Vincent si fonda sulla premessa che una buona salute si sviluppa soltanto se il terreno biologico è sano: infatti, l’organismo è un “terreno di coltura ideale” per la crescita dei microrganismi, essendo composto da zuccheri, grassi, proteine, acqua, minerali e vitamine.
Se il terreno è sano, cioè se i parametri elettronici sono quelli della perfetta salute, si svilupperanno solo microrganismi sani, quelli cioè, preziosissimi, che vivono in simbiosi con l’uomo; se, invece, il terreno è disordinato elettronicamente ed intossicato, per via di uno stile di vita non sano, sopravviene la malattia e si sviluppano microrganismi patogeni, pericolosi per la nostra salute.

E' noto che in ogni laboratorio biochimico, per far proliferare qualsiasi batterio, si preparano colture adatte al suo insediamento, e solo se l'ambiente, il terreno (la coltura) è adatto, avremo la proliferazione del batterio o del virus.

E' per questo motivo che in bioelettronica si analizzano i valori del terreno senza tener conto di quale tipo di "agente patogeno" vi può essere insediato; se varieremo i valori elettronici dell'ambiente con le opportune tecniche, riordinando pH, rH2 e rò e ripristineremo i giusti valori di minerali e vitamine, conoscendone preventivamente le deviazioni, potremo aiutare il paziente ad ottenere la guarigione.

La bioelettronica permette un controllo dell'ecologia corporea ed ambientale e definisce i valori dell'inquinamento del terreno analizzato.

Non esiste campo nel quale le tecniche bioelettroniche non siano utili !





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Edited by fabrizio3 - 14/10/2011, 14:00
 
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