Fitodepurazione. Le piante depurano acque reflue domestiche. SFS VIS

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view post Posted on 2/3/2012, 18:27
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Luz Pinon Blanco

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Fitodepurazione

Applicazioni in Italia di un sistema SFS - v di origine tedesca VIS

IL SISTEMA VIS


Il sistema VIS (Verticale - Intermittente - Sabbia) è un impianto di fitodepurazione di origine tedesca (ideato dall’ Energie und Umweltzentrum di Hannover) a flusso sub-superficiale verticale.

Il refluo da trattare viene pompato, previa depurazione preliminare che operi una sedimentazione primaria come con una fossa Imhoff, sul filtro verticale con alimentazione intermittente (Fig. 1) e percola per gravità verso il basso fino ai tubi di drenaggio situati sul fondo della vasca. L’intermittenza permette di evitare che l’acqua geli d’inverno all’interno dei tubi e di limitare l’evapoptraspirazione e l’insorgenza di cattivi odori.

Il filtro verticale è costituito prevalentemente da sabbia in cui la presenza di ferro facilita la rimozione dei fosfati per adsorbimento e precipitazione (Fig. 2).

Prerogativa dei sistemi a flusso sub-superficiale è l’utilizzo della cannuccia di palude (Phragmites australis ) che con il suo denso intreccio di rizomi consente una notevole diffusione dell’ossigeno anche negli strati più profondi del filtro favorendo la crescita di batteri aerobici. Infatti durante il passaggio dei reflui attraverso la rizosfera la materia organica viene decomposta dall’azione microbica. I contributi della vegetazione al processo depurativo possono essere ricondotti anche all’azione di pompaggio di ossigeno atmosferico dalla parte emersa all’apparato radicale: si creano così delle microzone ossidate adese all’apparato radicale e un’alternanza di zone aerobiche, anossiche ed anaerobiche nel filtro con conseguente scomparsa, pressoché totale, dei patogeni (coliformi). Questi ultimi infatti sono particolarmente sensibili ai rapidi cambiamenti nel tenore di ossigeno disciolto (Brix, 1993).

schema
FIG.1 Schema di un impianto di fitodepurazione VIS

sezione
FIG.2 Sezione del filtro verticale


RISULTATI

BOD . Il rendimento di rimozione del BOD ha mostrato una resa media negli impianti italiani del 98% con punte del 99% e minimi del 97%. L’abbattimento medio percentuale coincide con l’impianto tedesco di Hannover (Fig. 3). Il valore medio in uscita è di 3 mg/l.

COD . Tutti e tre gli impianti hanno fornito ottimi risultati: resa media in uscita del 95% con un valore medio di 14 mg/l. Nell’impianto tedesco la rimozione è stata del 92%.

Azoto ammoniacale . Per l’azoto ammoniacale si sono avuti ottimi rendimenti solo in due impianti ("Urupia" 99% e "Acqua Chiara"91%) mentre alla "Collina" l’abbattimento è stato del 63%. Sarà quindi utile verificare questo dato nei monitoraggi dei prossimi impianti visto che anche nell’impianto tedesco l’abbattimento è stato del 91%.

Denitrificazione . I rendimenti della rimozione dei nitrati mostrano livelli di abbattimento nettamente inferiori (43,9 mg/l e 80 mg/l) all’impianto tedesco (22 mg/l) tranne che per l’impianto "Acqua Chiara"(25 mg/l).

Fosforo . Per il fosforo si è rilevato una rimozione media del 88% con un valore medio in uscita di 1mg/l. In questo caso è interessante osservare come l’impianto di Urupia abbia riportato un abbattimento del 91% superiore per quattro punti percentuali a quello tedesco.


CONCLUSIONI

Il sistema VIS ha mostrato di possedere un’ottima adattabilità in tutta Italia, risultando efficiente a tutte e tre le latitudini in cui sono stati realizzati gli impianti e rispondendo positivamente anche a variazioni nella composizione chimico-fisica della sabbia. Soprattutto nei climi più aridi, come quello della pianura salentina in cui si è realizzato l’impianto pugliese, si sono avute difficoltà nel reperimento di alcuni materiali: si è infatti utilizzata in prevalenza sabbia di tufo dato l’eccessivo costo della sabbia di fiume, e ciò non ha portato ad una variazione significativa nei livelli di rimozione degli inquinanti.

BIBLIOGRAFIA

Brix H. (1991) – The use of macrophytes in waste water treatment: biological features. Atti del Convegno internazionale "Biological Approach to Sewage Treatment Process: Current Status and Perspective, Dip. Studi Territoriali e Ambientali Amm. Pro.le Perugia, C.I.S.B.A. E I.A.W.P.R.C., Perugia

Brix H. (1993) – Waste treatment in constructed wetland: System design, removal processes, and treatment performances; in Moshiri G.A., Constructed wetland for water quality improvement - Lewis Publishers

Brix H. (1994) – Use of subsurface flow constructed wetlands for wastewater treatment – Natural and constructed wetlands for wastewater treatment and reuse experiences, goals and limits. Proceedings from conference in Pila, Perugia Italia: october 26-28, 1995

Cooper, P.F. & Findlater, B.C. (eds.) 1990 - Constructed Wetlands in Water Pollution Control - Pergamon Press,Oxford.

EPA Enviromental Protection Agency (1993) – Subsurface flow constructed wetland for municipal wastewater treatment, U.S. EPA Office for Water

Ghetti P. F. & Volpi A. (1994) – Trattamenti di fitodepurazione: aspetti generali. Ingegneria Ambientale, Quaderno 20

Reed S.C. & Broun D.S. (1992) – Constructed wetlands design, The first generation, Water Envir. Researce, 64, 776-781

Vymazal, J., Brix, H., Cooper, P.F., Green, M.B., Haberl, R., Eds. 1998. Constructed wetlands for wastewater treatment in Europe - Backhuys Publishers, Leiden.






Fitodepurazione sistema VIS

Fito_Flaccovio
Fitodepurazione. Gestione sostenibile delle acque
Estratto .pdf


La fitodepurazione è un processo naturale per depurare le acque reflue che utilizza il principio di autodepurazione tipico degli ambienti acquatici.






Esempi di realizzazioni

urupia
Una comune libertaria nel salento

A Urupia sono attualmente presenti tre impianti solari termici, due dei quali fanno parte di centrali termiche integrate solare-biomasse (nocciolino di sansa, legna). Tra poco inseriremo un po’ di foto…

A ottobre 2009 è stato realizzato un impianto fotovoltaico di 100 mq, 14 kW in trifase (vedi in articoli).

Nel 1996 è inoltre stato realizzato il primo impianto pilota in Italia di fitodepurazione verticale di acque reflue.



Edited by FabrizioOrsoBianco - 13/3/2014, 11:46
 
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view post Posted on 2/3/2012, 18:56
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Luz Pinon Blanco

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Tutte le utenze non allacciate alla pubblica fognatura hanno la necessità di depurare gli scarichi prima che questi vengano recapitati sul suolo o in un corpo idrico.
La fitodepurazione è un sistema di depurazione naturale delle acque reflue domestiche (cucina, bagno) e agro-industriali che utilizza il principio di autodepurazione tipico degli ambienti acquatici, con le piante come filtri biologici che riducono le sostanze inquinanti.
I trattamenti di fitodepurazione sono trattamenti di tipo biologico che sfruttano la capacità di autodepurazione degli ambienti acquatici, stagni e paludi, in cui si sviluppano particolari tipi di piante, come la canna palustre, che hanno la caratteristica di favorire la crescita di microrganismi mediante i quali avviene la depurazione.

COME FUNZIONA L'IMPIANTO
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LA VEGETAZIONE
DIMENSIONAMENTO
MANUTENZIONE E FUNZIONAMENTO INVERNALE
ALTRI SISTEMI DI DEPURAZIONE CHE USANO LE PIANTE
VANTAGGI DELLA FITODEPURAZIONE

GLI UTILIZZI
Attraverso la fitodepurazione si possono trattare tutte le tipologie di reflui di origine civile, dal piccolo insediamento per 4 abitanti fino al depuratore per piccoli comuni.
È possibile trattare anche:
Scarichi di hotel, campeggi, villaggi turistici.
Reflui in uscita da allevamenti di pesci e canili.
Il refluo degli impianti di biogas.
Reflui in uscita da caseifici e cantine di vinificazione, nonché fungaie, dilavamento stradale, corsi d'acqua eutrofizzati.
È tuttavia consigliabile studiare l'impianto in tutte le sue parti a seconda della necessità in modo che dia i risultati sperati in particolare per ciò che riguarda la durata dello stesso. Per reflui urbani è consigliabile utilizzare la fitodepurazione come trattamento di finissaggio di depuratori a fanghi attivi

Edited by FabrizioOrsoBianco - 24/6/2013, 19:43
 
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