il Film:
The Spirit Molecule
SYNOPSIS
THE SPIRIT MOLECULE weaves an account of Dr. Rick Strassman's groundbreaking DMT research through a multifaceted approach to this intriguing hallucinogen found in the human brain and hundreds of plants. Utilizing interviews with a variety of experts to explain their thoughts and experiences with DMT within their respective fields, and discussions with Strassman’s research volunteers brings to life the awesome effects of this compound, and far-reaching theories regarding its role in human consciousness .
Several themes explored include possible roles for endogenous DMT; its theoretical role in near-death and birth experiences, alien-abduction experiences; and the uncanny similarities in Biblical prophetic texts describing DMT-like experiences. Our expert contributors offer a comprehensive collection of information, opinions, and speculation about indigenous use of DMT, the history and future of psychedelic research, and current DMT research. All this, to help us understand the nature of the DMT experience, and its role in human society and evolution.
The subtle combination of science, spirituality, and philosophy within the film’s approach sheds light on an array of ideas that could considerably alter the way humans understand the universe and their relationship to it.DMT - Molecola Spirituale pt. 1.2Dr. David E. Nichols del NIMH, sezione sugli Studi Neurofarmacologici e Neurochimici:Credo che siamo arrivati al punto di poter realizzare questo genere di studi, ovvero la scansione del cervello in persone che stanno avendo questo tipo di esperienze, così come riuscire a spiegare al meglio questi gap interpretativi riguardanti le modalità tramite le quali il cervello funziona, così come in quale maniera riesca a produrre stati soggettivi quali i sentimenti ed il senso della consapevolezza, ed è in fondo questo che ci manca a questo punto della nostra ricerca.
Credo sia assolutamente possibile assumere diverse sostanze psicoattive, di cui conosciamo gli specifici effetti meccanici e di cui conosciamo la capacità di interagire con specifici recettori a livello cerebrale, per operare successivamente scansioni del cervello stesso, verificando quale parte del cervello si attivi dopo che la sostanza è stata somministrata e quindi utilizzare una serie di questionari capaci di condurre ad una dettagliata descrizione a livello fisico ed emotivo di tali stati, in maniera tale da poter "mappare"
questi stessi stati mentali come se fossero il risultato di una sorta di chimica della mente.
Credo sia una meta fondamentale che tuttavia per chiunque è difficile da articolare chiaramente in ogni caso ci troviamo in un punto in cui esiste la possibilità di utlizzare una sorta di biblioteca di sostanze psico-attive le quali, abbinate con moderne tecniche indirizzate alla mappatura del cervello, a sua volta fondata su una vera e propria cartografia, capace di integrare le informazioni legate alla maniera in cui il cervello reagisce quando un particolare recettore viene attivato e lo stato mentale che viene così prodotto, il sentimento che viene così prodotto, ed io credo che non siamo così lontani da tale obiettivo. Credo piuttosto che il maggiore limite in tale direzione sia la percezione sociale di tali questioni, quella sorta di pregiudizio a proposito di ciò che "dovrebbe" essere finanziato, di ciò che "dovrebbe" essere promosso in qualità di priorità sociale, per quanto mi riguarda, questo significa non rendere un buon servizio al nostro cervello....
Leanna Standish, Direttrice del Bastyr University Research Institute 1987.2001 e Ricercatore all'AIDS Research Center dal 1994 a oggi:Sono un medico, ed ho scoperto che in riferimento alle più grandi questioni della salute nel nostro tempo la nostra medicina sia impotente, che i nostri medici siano impotenti, con l'Ayahuasca ho scoperto per la prima volta cosa sia una medicina degna del suo nome, una medicina con la M maiuscola, e come penso saprete l'Ayahuasca viene considerata "La Medicina" dai popoli indigeni del Sud America nel bacino amazzonico, a causa della sua profonda capacità di operare "trasformazioni". Così come credo che una delle domande più pertinenti in riferimento all'Ayahuasca sia, come per tutto il potenziale enteogenico, ma anche quello che si fonda sull'utilizzo di sostanze di sintesi: Può tale tipo di medicina avere effetti non solo sullo stato psicologico della persona ma anche su quello fisico ?
Possiamo davvero guarire noi stessi, i nostri stessi corpi ?
Susan Blumenthal (Volontaria DMT):Si è trattato di una esperienza così profonda trovarsi là fuori, nello spazio profondo
e non sono assolutamente quel tipo di persona che si sarebbe aspettata di vivere questo tipo di esperienze. Quello che intendo dire, è che quello che mi aspettavo di provare, se qualcuno mi avesse detto che utilizzare questo tipo di sostanze avrebbe influito sulla mia coscienza, mi sarei aspettata di vedere angeli, fate, non certo forme di vita aliene, non avevo alcun interesse in quel genere di cose, non è parte di.... insomma, non ho mai amato la Science Fiction ed assolutamente niente di questo genere di cose, non era assolutamente parte dei miei interessi spirituali, tuttavia trovarmi là fuori, con queste altre forme di vita, queste grandiose intelligenze, si è dimostrato assolutamente stupefacente.
Graham HancockPer quanto ne so, la DMT è straordinariamente facile da ottenere, da piante ed animali, in tutto il mondo, ma pare che nessuno sappia perchè esiste, o quale sia esattamente la sua funzione. Rick Strassman ha suggerito che la DMT potrebbe essere in realtà prodotta dalla ghiandola pineale, per quanto ne so questa affermazione deve ancora essere pienamente provata, ma è una ipotesi assai interessante [n.d.r. gia' confermata!!]
Perchè se andiamo a studiare quali siano le teorie a proposito dell'origine della ghiandola pineale, si viene a sapere che viene ritenuta originariamente un organo dei sensi, un pò come in animali meno evoluti esiste una lente tra la cornea e la retina, potrebbe quindi esserlo ancora ai nostri giorni, e quello che la DMT ci offre oggi è una differente modalità percettiva, capace di farci comprendere e di farci interagire con una realtà assai più vasta
che ci circonda, e forse questa è la ragione per cui esiste in Natura.
DMT - Molecola Spirituale pt. 2.2Don Wright (Volontario DMT):Non avevo mai provato niente del genere prima. Mi sembrava come se ci fosse un peso, un senso di compressione al livello dello sterno, dovevo sforzarmi un pò per respirare e poi, e questo è avvenuto in ogni occasione, ho sentito arrivare una sorta di suono, e ciò che è interessante in riferimento a questo suono è che mi ricordava molto un ("vessel restraint"?). Quindi ho percepito un tunnel, ed ho percepito me stesso scivolare in questo tunnel, con un'angolo di 45° gradi e potevo vedere la fine del tunnel, e c'era luce lì alla fine, e quando ho raggiunto quella luce mi sono ritrovato in un mondo completamente diverso.
Andrew Stone (volontario DMT):Quando in quel particolare trip mi sono ritrovato nello spazio, vi erano una sorta di Arcangeli lì sospesi e, quasi come si trattase di scherzare l'uno con l'altro, hanno detto: "guarda, guarda chi si è finalmente svegliato", ed è stato davvero incredibile perchè ho capito che siamo degli assoluti principianti. Per me è stato davvero istruttivo, utilizzare l'esperimento con il DMT mi ha portato ad avviare una serie di ricerche sulla Torah
e davvero ad approfondire ciò che altri avevano scritto a proposito di questo genere di esperienze mistiche, anche per provare a comprendere meglio le esperienze che io stesso avevo vissuto e l'effetto principale è stato che sono davvero riuscito a guardare obiettivamente alla mia stessa vita ed a capire che l'uso della Marijuana, il bere birra e tutto il resto davvero non mi stavano portando da nessuna parte.
Slawek Wojtowicz (Onologo):la Science Fiction esplora una serie di ambiti, esplora il nostro futuro, esplora la natura della realtà in cui viviamo, esplora i possibili risultati dei nostri esperimenti tecnologici, guarda al nostro passato, agli Universi Paralleli, in un certo senso descrive, specula a proposito di una serie di tematiche che sciamani ed altre persone, che hanno fatto uso di sostanze psichedeliche, descrivono invece sulla base delle loro stesse esperienze.
La Science Fiction esplora tutta una una serie di possibilità ed apre nella nostra mente una porta su quel mondo che si trova immediatamente al di là delle nostre capacità visive e sensoriali. Ci sono stati scrittori, come Philip K. Dick che sono stati una grande fonte di ispirazione per numerosi Fiction Movies che aprono una prospettiva, in base alla quale, questa "realtà" non è semplicemente quella che noi crediamo che sia, e mostra come ci siano una serie di diversi livelli e che in realtà noi non possiamo realmente distingure tra il sogno e la realtà. Noi semplicemente "pretendiamo" di poterlo fare, quello che vediamo lo definiamo "reale" perchè in realtà siamo "addormentati", ma se ci svegliassimo da questo "sogno", la nostra "realtà", ci accorgeremmo che anch'essa è solo ed esclusivamente un "sogno".
Andrew Newberg (radiologo):Una delle aree sulle quali ho concentrato le mie ricerche, o più precisamente sulle quali ho svolto le mie più importanti ricerche empiriche, è quella riguardante l'elemento filosofico che si cela dietro a tutto questo, ovvero dell'esperienza che facciamo della "realtà", perchè quello che avviene, è che la gente comune tende a reagire male al fatto che sia effettivamente possibile utilizzare alcune "droghe" al fine di vivere esperienze spirituali, le quali in teoria, potrebbero rendere meno autentiche quelle stesse esperienze spirituali. Ma se andiamo indietro nel tempo agli sciamani o anche ad altri che hanno utilizzato questo genere di sostanze per migliaia di anni e che erano consapevoli di assumere sostanze che avrebbero determinato in loro stessi un certo tipo di esperienze, non perchè le riconoscessero in qualità di sostanze psichedeliche in sè, ma perchè sapevano che si trattava di sostanze che avrebbero determinato in loro stessi un diverso stato di coscienza, li avrebbero condotti in un'altra realtà e su un altro livello di, esperienza, ma per loro quello significava soltanto aprire quella porta, aprire quella finestra su un reame che per loro era autenticamente spirituale. Quindi non bisogna guardare dall'alto verso il basso coloro che assumono un dato prodotto farmacologico, un certo tipo di sostanze, questo non vuol dire che tale operazione riduca, almeno questo è il mio punto di vista, riduca l'autenticità stessa dell'esperienza spirituale per quel tipo di individuo e la maniera in cui quella stessa esperienza può avere un profondo effetto trasformativo su loro stessi e sulle loro stesse vite. E queste pratiche hanno certamente la possibilità di produrre questo tipo di trasformazioni.
Beatriz Labate (antropologa):Quello che è accaduto in Brasile è molto interessante, ed io credo che sia un caso davvero unico nel suo genere, nel senso che ritengo si tratti di una sorta di paradigma, poichè in Brasile esiste una legislazione molto restrittiva in riferimento all'uso delle droghe, non è un Paese particolarmente aperto da questo punto di vista, come è invece il caso di alcuni Paesi europei. L' "uso personale" non è molto tollerato, tuttavia è permesso e regolamentato l'utilizzo dell'Ayahuasca, e allora, come è possibile spiegare un simile atteggiamento ? Fondamentalmente le persone ne giustificano l'utilizzo sulla base di ragioni magiche, sapete il potere di "Maestro Dineo", il potere di "Maestro Gabriel", io credo invece che sia dovuto a numerose ragioni diverse, si tratta tanto di una sorta di processo sociale, di una questione sociale e di un processo storico, che ha avuto un esito positivo, poteva avere tuttavia un'esito differente, ma credo si tratti in un certo senso di una battaglia socio-culturale. Ed in questa battaglia ritengo siano intervenuti diversi fattori, uno di questi fattori è rappresentato dal ruolo degli antropologi, di tutti quegli antropologi che si sono impegnati a fondo affinchè fosse possibile la regolamentazione del suo uso, un processo per la verità piuttosto inusuale, dato che solitamente è la ricerca bio-medica ad assumere un ruolo determinante in decisioni a proposito di sostanze
che possono determinare over-dosi, uccidere o dimostrarsi tossiche.
Chris Mueli (Volontario DMT):Ho intravisto una città ad una notevole distanza che appariva di colore scuro, verdastra, circondata da nubi e tutto questo è avvenuto dopo aver visto una incredibile e velocissima serie di figure geometriche, o sì incredibilmente rapide che non sono in grado di descriverle, erano incredibilmente veloci e successivamente ho visto questa enorme città in lontananza, e mentre mi trovavo lì ad osservarla ho visto questa incredibile sfera di luce che mi è passata davanti, e mi sono detto "che cos'è ?" Mi ha spaventato perchè era incredibilmente vicina, poi ho cominciato a guardarmi intorno, e mi sono detto "ma che posto è questo ? perchè mi trovo qui ?" e poi mi sono accorto di avere alla mia destra una donna, con una sorta di naso avvolto su sè stesso, di pelle verdastra, e mi sono accorto che era lei a regolare il livello della luce presente nella città, quella che vedevo in lontananza, ed ho detto "wow", e lei si è accorta che la stavo osservando e mi ha detto "e allora, cosa vuoi ?", ed io gli ho risposto "e voi cosa avete da darmi ?", lei si è fermata un attimo a pensare, poi è venuta verso di me ed ha spinto una sorta di cacciavite praticamente dentro la testa, ed ho percepito come lo scaricarsi di una pressione e mi sono detto: " mi sento molto meglio ora, ma è ovvio, è evidente che mi sbagliavo prima..."
Roland Griffiths (Farmacologo, ricerca 4-HO-DMT):Significa sottolineare che è un risultato importante avere il 70% delle persone che stiamo studiando pronte a sostenere, dopo due mesi, che si sia trattato di una delle 5 più importanti esperienze della loro intera esistenza, circa il 70% di loro sostiene infatti che si tratti di una delle 5 più importanti esperienze spirituali della loro vita. Il 30% dei soggetti di questo gruppo è in realtà costituito da persone già precedentemente interessate a questioni di carattere spirituale, ovvero da individui dediti a pratiche di carattere spirituale, ma c'è stato un 30% di loro cha ha affermato addirittura
trattarsi della più importante esperienza spirituale della loro intera vita, e quindi per me
in qualità di psico-farmacologo, osservare, in pratica dopo appena due mesi di sperimentazione..
Edited by fabrizio3 - 21/9/2011, 16:36